La sezione di Orta Nova nasce il 20 maggio 1984, nelle mani del carissimo dott. Michele Selano, riunendo ufficialmente alcuni donatori che fino ad allora avevano effettuato saltuariamente le loro donazioni.
Il primo consiglio fu presieduto da Vincenzo Salierno e nacque con un patrimonio di 32 donazioni e 54 donatori con sede presso la Pro-Loco, anche se di fatto l’associazione all’inizio non ebbe molto successo e non ottenne grossi risultati.
Intanto la sede venne in un primo momento spostata presso l’AVID, Associazione volontari integrazione disabili; successivamente, nel 1994, l’AVIS si trasferisce nuovamente presso un circolo sociale ubicato in una zona centrale e per la prima volta ha una stanza tutta sua: Mt. 1.50 3.00 dove posizionare una scrivania ed un armadio.
Fortunatamente la caparbietà e la perseveranza hanno avuto la meglio, riuscendo a debellare il naturale scetticismo che agli inizi circonda queste iniziative, così nel corso degli anni la sezione è cresciuta notevolmente fino ad arrivare agli attuali 782 soci tesserati, di cui 12 collaboratori, raccogliendo fino ad oggi migliaia di sacche di sangue.
Dal 1997 al 2012 l’AVIS di Orta Nova ha la propria sede sociale nella centralissima Piazza P. Nenni e già da allora ha ospitato anche l’AIDO e l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra. Nel 2013 diventa operativa la nuova sede di via Kossut n.7, e nel Novembre 2015 questa viene accreditata dal C.R.A.T. della Regione Puglia come Unità di Raccolta Fissa.
Tra le principali attività della nostra sezione, oltre all’organizzazione delle raccolte periodiche di sangue presso la nostra sede, si effettuano anche delle raccolte periodiche presso le Scuole Superiori cittadine.
Si svolgono attività di informazione e divulgazione del messaggio di solidarietà e di donazione, si organizzano convegni ed incontri su temi di interesse sanitario nonché si programmano i controlli clinici cui vengono sottoposti periodicamente i donatori (elettrocardiogramma, analisi, ecc).
Si propongono attività promozionali e di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado sia con incontri a tema che con manifestazioni più “leggere”.
Si organizzano feste in piazza fra la gente e fra i donatori. Si cerca di essere presenti in ogni manifestazione pubblica, civile e religiosa onde inserire totalmente la donazione di sangue nel tessuto sociale e nello stile di vita di ciascun componente la nostra comunità cittadina così da farla sentire come la cosa più naturale di questo mondo e non come un atto straordinario da compiere una volta ogni tanto, giusto per tacitare la propria coscienza.
Fiore all’ occhiello dell’AVIS di Orta Nova è il monumento al donatore realizzato in ricorrenza del quindicesimo anniversario della costituzione, a testimonianza del costante impegno e dell’ assidua presenza nel tessuto cittadino e posato nella villa comunale, tra la gente.
